venerdì 8 gennaio 2010

coni a perdere

A volte mi capita di crederci. Che un oggetto decida di perdersi quando abbiamo perso chi ce l’ha regalato. Che l’anello si rompa, quando ormai tutto è finito. Che l’orecchino scompaia perché di te non saprò più nulla. Che il braccialetto si maceri come il ricordo, e i boxer scoloriscano. Che la cintura non stringa più, e un idioma si confonda.

A volte penso realmente che il mondo inanimato che ci circonda interpreti ciò che non sappiamo vedere, raccontandocelo poi in maniera eclatante, retorica. Teatrale.

mercoledì 6 gennaio 2010

quattro passi con te


Tirato da un filo invisibile il mio corpo scorre sulle sponde del lungo lago nella notte fredda. Una nuvola di insensibilità, leggera ed euforica, mi circonda stordendomi. Ed è lì che prendi il sopravvento. Il tuo profumo mi circonda e disegna nella mia mente macchie di colore impalpabili, sensazioni oniriche.

Come un trofeo immaginario ti porto con me, sulle strade che portano ad una nuova notte.