mercoledì 28 novembre 2007

domestica


"Una delle caratteristiche dell'Uomo moderno, in tutto il mondo, [...] è il fatto di vivere in pubblico. Trascorre la maggior parte del suo tempo in spazi pubblici. Suole mangiare sempre fuori casa. Si serve dell'ora del pranzo per discorrere di affari e della cena per mangiare e vedere gente. [...] Durante le vacanze, le ore libere si trascorrono nei club notturni [...] siamo generalmente attorniati da sconosciuti, persone estranee alla nostra famiglia. In poche parole, utilizziamo i momenti che potremmo dedicare al piacere per comunicare con il mondo esterno mediante la radio e la televisione [e internet]" (Luis Barragàn)
Case di vetro, piazze, webcam. Grande Fratello. Blog.
Sembra che non siamo più capaci di vivere senza una risonanza quanto meno extraurbana. Quasi che la dimensione delle nostre gesta e dei nostri gesti dipenda dal numero di persone che giungeranno a conoscerle.
Una volta si scrivevano diari, e l’animo si appagava nell’esprimersi nel segreto di alcune pagine. Ora gli stessi pensieri viaggiano a ritmo di tastiera e volano nel web. Ora i diari si chiamano Blog. E la cifra del loro essere utili sembra sancito dal numero di passaggi o dal numero di commenti.
Forse è l’ennesimo segno di una crisi d’identità che colpisce il nostro secolo, dai nostri padri fino a noi. Il sintomo di un non saper stare con noi stessi. Il tentativo di guadagnare gli altri prima del sottoscritto.

martedì 27 novembre 2007

lunedì 26 novembre 2007

binari 2


Giorni, mesi passati a cercare lavoro. E nulla.
Attese lunghe per seguire un sogno o un’ostinazione estrema.
Gli amici che cominciano a rivelarmi il loro scetticismo, a riempirmi le orecchie di scrupoli, a far accomodare il mio impeto su una poltrona in sala.
Una sera alla festa di un’amica incontro una sconosciuta e cominciano a incrociarsi strane coincidenze. Sento già una strana sensazione, come di ingranaggi che cominciano finalmente a girare.
Ed eccoci qua. Trovo una piacevole amica, un sorriso allegro, un lavoro e forse una casa.
A volte l’ostinazione paga. Quello che cerchiamo di ottenere arriva in momenti e luoghi inaspettati. Quasi che ci fosse qualcuno che ci porta dove la nostra ambizione non arriva.

domenica 25 novembre 2007

pesci



Forse sarà che piove. Forse sarà che finalmente ho tempo per me. Forse sarà che è ora di cambiare vaso alle mie radici.
Non vi sentite ogni tanto come se il posto dove siete non fosse il vostro? Come se vi alzaste improvvisamente dalla sedia e, riscaldato dalle vostre amate chiappe, stesse nascosto il nome di un altro.
Sono colpi. Vedersi per alcuni istanti lucidi da fuori e scoprire di essere fuori luogo. Aver saltato il cancello ed essere finiti nel campo sbagliato.
A volte mi sembro un lampione acceso in pieno giorno. C’è forse qualcosa di più fuori luogo?

angustie




Sembra a volte come se ti volessero chiudere gli orizzonti.
Come se tentassero di ingabbiarti nella loro routine (lavoro, ristorante, birra, film- chiuso- domattina lavoro e sono stanco). E ti senti stretto. Non capisci bene dove stia la violenza ma ti ritrovi a cedere e a diventare simile a quella piantina che coltivi. Senza fiori, che in appartamento non serve.
Poi, quando piove e l’aria si fa respirabile, finalmente lo vedi, quel cancello che ridicolmente tenta di costringere il cielo ad una dimensione mediocre (qualcuno avrebbe detto “come può uno scoglio arginare il mare”). E ti accorgi di aver lasciato pezzi di te dall’altra parte.
Fotografie, palloni, disegni. Stan tutti dall’altra parte dell’inferriata.
Sei ancora capace di saltare?


Davvero pensi che un paio di punte possano ferire il cielo?

salame e caffè


Le donne hanno le amiche, gli ometti hanno gli amici
Le coppie escon con le coppie, i single in bici
Forse davvero dovrei comprarmi un cane
Per preoccuparmi di fargli da mangiare
(Mr Brace – Salame&caffè)

È strano. Come ogni volta si debba trovare qualcosa per cui preoccuparsi.
Qualcosa che ci impegni in quei rari momenti in cui il lavoro o le nostre ansie ci lasciano respirare. Qualcosa che ci convinca che, dopotutto, alla fine dei doveri e dei riti di sopravvivenza, un pezzo di quel terreno chiamato mondo lo coltiviamo noi.
Chiamatelo hobby, sport, divertimento. Chiamatelo diversivo, placebo, distrazione.
In ogni caso ci serve per sopravvivere.

martedì 20 novembre 2007

tango world

cerca de las vias - F&F

Hay días que parece
que nunca se va a apagar el sol,
y otros son más tristes
que una despedida en la estación.

es igual que nuestra vida
que cuando todo va bien...
un día tuerces una esquina
y te tuerces tu también.

Esa telaraña
que cuelga en mi habitación
no la quito, no hace nada,
solo ocupa su rincón.

Yo he crecido cerca de las vías
y por eso sé,
que la tristeza y la alegría,
viajan en el mismo tren
¿Quieres ver el mundo?
Mira, esta debajo de tus pies.

Con el paso de los años
nada es como yo soñé.
Si no cierras bien los ojos,
muchas cosas no se ven.

No le tengo miedo al diablo
¿no ves que no puedo arder?
No hay mas fuego en el infierno
del que hay dentro de mi piel.

Todo lo malo y lo bueno
caben dentro de un papel.
¿Quieres ver el mundo?
Mira, está debajo de tus pies.

lunedì 19 novembre 2007

binari 1















Fino a quando puoi continuare a seguire il profumo di un’intuizione? Fino a quando è lecito continuare a perseguire un’immagine, un futuro, un sogno?
Dove si ferma la perseveranza ed inizia l’ostinazione?
Quando è ora di arrendersi e seguire i binari che ci scorrono sotto?

ISABEL

Rocco non capisce quando dico che il piacere si sporca dopo la prima volta. Può diventare più profondo, ma non sarà più perfetto. Fino all'adolescenza pensi che non esista sensazione più travolgente del dolore, almeno fisicamente. Poi la prima volta che ti ritrovi fra le mani calde di un ragazzo, l'intero universo trova l'equilibrio. La volta dopo potrebbe essere più intensa, ma la terra non si sposta dal suo asse come succede la prima volta.
[...]
Voglio elencare tutte le mie prime volte, così quando le avrò finite, come le pillole della felicità che si trovano soltanto in Thailandia, potrò almeno ripensare ai momenti belli e brutti, ai momenti intensi, e avrò di nuovo sedici anni.

domenica 18 novembre 2007

il dio dei ghiacci

donde todo empieza - F&F

Puede que no valga la pena escribir,
tan lejos de la poesía
todas las palabras que te quiero decir
se me rompen enseguida
No me quedan flores, me arrancaron la raiz
Se pisaron las semillas
Me di cuenta tarde que te perdí
por pensar que te tenía
...

Creo que los bares se deben abrir
para cerrar las heridas
y todas las noches, me acuerdo de ti
y te olvido cada día
Y vuelvo a ser un loco
para sobrevivir, a la locura de la vida
Muchas veces la cabeza, y a menudo la nariz
Y una voz que me decía

Dejate llevar
Si el alma te lleva
Duele el corazón
Cuando te lo dejas
Cerca del final
Donde todo empieza

mi concede questo VALS?

domenica 11 novembre 2007

Isaac Asimov

Se la corrente ti sta portando dove vuoi andare,
non discutere

ottobre

Cosa c'è di diverso
tra uomini che si trovano ad amare
donne delle quali non erano innamorati
e uomini che scelgono di non amare
se non innamorati?

Quale presunzione
ci mette più in alto
dei nostri padri?

domenica 4 novembre 2007

giovedì 1 novembre 2007

and the winner is




beh, senza ombra di dubbio il premio come miglior travestimento va a claudio. bellooo!!

halloween O31















just for knowing. the last 3 photos are about the stairs for coming inside our flat. oh my god!

justo para que lo sepais. las ultimas fotos son de las escaleras para llegar hasta el piso. madre mia!



beh. insomma avete capito. le 3 ultime foto sono delle scale e dell'ingresso. c'era la fila fino in strada!!