mercoledì 20 giugno 2012

altrove




Della vita che finora ho fatto non c'era un solo seme nell'esistenza di mia madre e di mio padre. Tutti e due venivano da gente povera e magnificamente semplice. Gente terrena, tranquilla, impegnata soprattutto a sopravvivere e mai inquieta, avventurosa o in cerca di novità come invece sono sempre stato io, fin da bambino. [...]
Da dove mi veniva allora la mia voglia di mondo, il mio feticismo per la carta stampata, il mio amore per i libri e soprattutto quella ardente bramosia di lasciare Firenze, di viaggiare, di andarmene lontanissimo? Da dove mi veniva questa smania d'essere sempre altrove?

Tiziano Terzani