Orione campeggia silenzioso sulla cima del tetto. Una magnolia,
maestosa, regna al centro del cortile nobiliare, osservata da una famiglia di
colonne ed archi, e da un paio d'occhi. Di lontano mi giunge, vaga, la melodia
di Futura.
Certo, il profumo è diverso. La stagione lo è, la musica, l'entusiasmo. L'età. Eppure mi torna in mente quella notte, anni fa, in cui il cortile era un patio, la balaustra una collezione di motivi arabeggianti e nell'aria si spandeva un elettrizzante flamenco. Sui tetti, sopra le tende, riposava l'Orsa Maggiore, i nostri piedi erano nudi e noi in cerca di avventura.
Certo, il profumo è diverso. La stagione lo è, la musica, l'entusiasmo. L'età. Eppure mi torna in mente quella notte, anni fa, in cui il cortile era un patio, la balaustra una collezione di motivi arabeggianti e nell'aria si spandeva un elettrizzante flamenco. Sui tetti, sopra le tende, riposava l'Orsa Maggiore, i nostri piedi erano nudi e noi in cerca di avventura.