venerdì 18 giugno 2010
vestite a festa
garden state
-Sai quando arrivi a quel punto della tua vita in cui ti rendi conto che la casa in cui sei cresciuto non è più casa tua? Improvvisamente anche se hai un posto dove mettere le tue cose l’idea di casa non esiste più.
-Io sto ancora bene a casa mia.
-Vedrai, un giorno quando te ne andrai, di colpo non ci sarà più. Non potrai tornare indietro. Come avere nostalgia di un posto che neanche esiste.
Probabilmente è un momento di crescita. E non proverai più quella sensazione finché non ti creerai una nuova idea di casa per te, per i tuoi figli, per la tua nuova famiglia. Una specie di ciclo.
Non so, è il concetto che mi manca.
Forse una famiglia è proprio questo. Un gruppo di persone che hanno nostalgia di un posto immaginario.
martedì 8 giugno 2010
l'orecchia
Tutto scorre normale e fluido sulla lingua, mentre la serata avanza. Un ballo sinuoso di parole, una coreografia di gesti e pensieri. Tutto turbina e svolazza.
Finchè un dettaglio, un elemento da nulla, la piccola orecchia nel grande libro della vita, mi colpisce. E mi marca l’anima a fuoco.
Indietro non si torna. L’inganno è svelato e la superficie dei pensieri spazzata via con brutale efficienza. E il mondo torna un luogo solitario, malinconico e scuro.