Nella solitudine dell'alba
La leggerezza dell'aria primitiva tra le dita
La maestosa corona delle montagne nei miei occhi
Un fiume che è Dio a scavare la valle
A precipizio
Sotto di me
Mentre il cielo si fa luce
La foresta coi suoi animali a insidiarmi le spalle
I fumi delle acque termali a emergere dal buio
Colline impreviste si adagiano tra picchi e crepacci
Cercando calore nella bellezza selvaggia
Mi ritrovo circondato da un branco di cani
A fissare insieme la speranza del giorno che verrà
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