Assomigliano sempre più a spedizioni nel mondo del fantastico. Grandi tirate di vita affannata, racimolata negli angoli, raccolta e messa insieme, stirata. E poi immersioni, partenze galattiche per nuove avventure. Siamo delfini affannati, che dopo mesi di fatiche e stenti riemergono a respirare nell’aria straniera di un altro Paese.
Si parte, si parte sempre. Si parte anche quando si resta. Si inventano viaggi di poche ore, escursioni nell’imprevisto, rifugi nella fantasia che ci danno respiro per qualche minuto.
È così. Non sappiamo vivere senza. E il brivido di una valigia non ancora chiusa è quello che rende il sorriso ai nostri sonni.