lunedì 8 luglio 2013

un camminatore



Infilo i passi uno dietro l'altro e percorro lentamente la cresta del calanco. Un ampio arco a picco sulle viscere aperte di Madre Terra. All'orizzonte, pericolosamente pendente su una delle ferite di argilla, un trattore incide la superficie erbosa, a pochi metri dal precipizio.
Il sentiero poi torna ad essere strada sterrata, fiancheggiata da palizzate ed appezzamenti di terreno. Mi fermo su questa soglia invisibile ad osservare calanchi e pendii. Dalla stradina emerge un signore, bastone ed abbigliamento tecnico un poco datato. Avanza con passo cadenzato, privo di fretta, il bastone a segnare la via poco prima di lui. Gli rivolgo un silenzioso cenno del capo
- Da solo? - mi domanda mentre mi sfila dietro senza fermarsi.
- Già - rispondo un poco sorpreso.
L'uomo passa oltre ed ho giusto il tempo di sentirlo dire "Un vero camminatore" prima che sia fuori portata per una risposta.

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