lunedì 8 luglio 2013

un'altra forma di destino



L'estuario di San Lorenzo era una risposta inattesa.
Alle spalle di Guy, seduta sul pagliericcio, Nancy Claus intratteneva le bambine. Spiegava che il fiume, migliaia d'anni prima, s'era scavato una via verso il mare. Aveva eroso il granito, strappato terra alle sponde, abbattuto foreste.
Guy pensò che a raccontarla in quel modo, sembrava che il fiume avesse deciso dove passare. In realtà, il San Lorenzo aveva eroso il granito che la corrente gli consentiva, non un granello di più. Aveva abbattuto foreste fin dove le piene riuscivano a salire e strappato la terra che si lasciava strappare.
A ben guardare, pur con tutta la forza delle sue acque, il San Lorenzo s'era dovuto accontentare dell'unico letto possibile. La scelta era soltanto un modo di dire, un punto di vista ristretto, che non teneva contro di troppi dettagli. Allo stesso modo, pensò, gli uomini si convincono di scegliere, ma il cammino che percorrono è sempre l'unico che hanno a disposizione.
Guy era il fiume. Pensò di aver preso la decisione migliore, ma solo perchè era l'unica possibile.
Il fiume doveva aprirsi la via fino al mare, per non finire in secca e morire.

Manituana - Wu Ming

Nessun commento: