Ancora una volta si parte.
La ruota gira, la Terra si sposta, e mi troverò in un altro luogo.
È come pregustare un pranzo succulento, scorgere la superficie mentre si risale dal profondo.
Ancora una volta si parte. Cambiano gli zaini, cambiano gli aeroporti, cambiano i compagni di viaggio e le mete, ma resta intatto l’unico grande desiderio della scoperta, dell’avventura. Dell’ignoto.
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