Volevo il movimento, non una esistenza quieta. Volevo l'emozione, il pericolo, la possibilità di sacrificare qualcosa al mio amore. Avvertivo dentro di me una sovrabbondanza di energia che non trovava sfogo in una vita tranquilla. Lev Tolstoj - La felicità familiare
1 commento:
Ecco adesso non spuntare con un resoconto sul 12 novembre passato a sentirti gli Interpol li a firenze... sarei venuto se fossi ancora studente!
un saluto!
deep cold chill
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