Non era neppure tanto lontano.
Si trovava alla fine del villaggio creato decenni prima da un gruppo di hippies europei. Avevano deciso di popolare le sponde del fiume senza urbanizzarle, godendo nello stesso modo dello splendore della natura e delle sue insidie. Avevano costruito abitazioni rozze ma accoglienti, assurde e divertenti. Colorate.
E fu proprio nelle menti di quel manipolo di pazzi che venne partorita questa assurdità.
Dare al cielo colore e alla terra sollievo. Un volto al vento e un riparo alla luce.
Si trovava alla fine del villaggio creato decenni prima da un gruppo di hippies europei. Avevano deciso di popolare le sponde del fiume senza urbanizzarle, godendo nello stesso modo dello splendore della natura e delle sue insidie. Avevano costruito abitazioni rozze ma accoglienti, assurde e divertenti. Colorate.
E fu proprio nelle menti di quel manipolo di pazzi che venne partorita questa assurdità.
Dare al cielo colore e alla terra sollievo. Un volto al vento e un riparo alla luce.
Là, dove il canale svoltava leggermente verso nord, nascosta dalla fitta vegetazione, proprio là si trovava la fabbrica.
La fabbrica delle nuvole.
2 commenti:
cazzo ma st'idea è una figata
Dare al cielo colore e alla terra sollievo.
bello
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