giovedì 29 novembre 2012

nulla e così sia



Aspetto, seduto alla fermata, un casottino in legno con una finestrella. Intorno l'aria grigia regna, convertendo il primo pomeriggio in un momento senza tempo. Guardo in lontananza tra gli scheletri degli alberi comparire sagome di case di campagna, specchi d'acqua, strisce d'asfalto che se ne vanno verso l'orizzonte, vuote.
Buttato qui, in mezzo al niente, e magnificamente a mio agio.

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