Poichè tale
è la natura umana, che le pene e i dolori simultaneamente sofferti non si
sommano per intero nella nostra sensibilità, ma si nascondono, i minori dietro
i maggiori, secondo una legge prospettica definita. Questo è provvidenziale, e
ci permette di vivere in campo. Ed è anche questa la ragione per cui così
spesso, nella vita libera, si sente dire che l'uomo è incontentabile: mentre, piuttosto
che di una incapacità umana per uno stato di benessere assoluto, si tratta di
una sempre insufficiente conoscenza della natura complessa dello stato di
infelicità, per cui alle sue cause, che sono molteplici e gerarchicamente
disposte, si dà un solo nome, quella della sua causa maggiore; fino a che
questa abbia eventualmente a venir meno, e allora ci si stupisce dolorosamente
al vedere che dietro ve n'è un'altra; e in realtà, una serie di altre.
Primo Levi
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