Non c’è dubbio. È colpa della nostra testa, non del contesto.
Possiamo dare la colpa ai talenti, che ci impongono di utilizzarli al meglio. All’intelligenza, alla condizione economica, alla situazione affettiva. Possiamo rivoltare la frittata in mille modi, mordere la vita come nessuno, ma in fondo ciò che ci impedisce di viverla serenamente non sta al di fuori delle nostre mura.
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