sabato 8 marzo 2008

un sabato della vita


Nel sole del primo pomeriggio di un sabato Hector porta a spasso i suoi 60 anni da un appartamento all’altro, ed alla fine si ferma al primo piano di Muntaner 175. In silenzio dispone il tavolo nella grande terrazza assolata, sposta le sedie, controlla il grande vaso con le piante grasse. Ripassa mnemonicamente l’ordine del barbecue e si siede a contemplare la giornata che oggi ci tocca. Silenzioso taglia fettine di formaggio, allineandole con cura sul tagliere di legno aspettando che la sedia di fianco a lui smetta di essere vuota.
Trascorre il tempo, Hector, accompagnandosi con tanti piccoli gesti che prima era solito fare con sua moglie ed ora solo con suo figlio.

Arriva Juan. Capelli rossi perfettamente raccolti, occhiali alla moda. Ha fatto tardi ieri sera, ma questo non gli impedisce di godersi il suo piatto di pasta e di essere perfettamente pronto per dare l’assalto ad un altro giorno. A volte le immagini più semplici sono quelle più emblematiche. Juan morde la vita, con avidità e gusto, mentre Hector lo accompagna come un discreto coprotagonista.

Nessun commento: