mercoledì 30 luglio 2008

darwin


È incredibile, a volte, come uno riesca a sbagliarsi.
No, non proprio sbagliarsi.
A convincersi, ingannarsi.
Ci deve essere qualche sorta di miopia della vita che affetta i miei occhi, perché altrimenti non capisco. Come, tra tante strade, riesca sempre a scegliere quella che riporta al punto di partenza. Quella che non ha un futuro se non un ritorno all’inizio. All’inizio mi incammino titubante, ma poi osservando quello che ho intorno mi conforto, trovo coraggio ed entusiasmo. Finché .. bim! Lo stesso bivio. Lo stesso incrocio da cui ero partito e nessuna conclusione per ciò che avevo iniziato.
L’incapacità di interpretare i segni della vita mi rendere una specie in via di estinzione, caro Darwin.
Sei stato tu a girare tutti i segnali? Sei tu che ridi, nascosto dietro i cespugli, dei miei goffi tentativi di trovare il sentiero giusto?

2 commenti:

agne ha detto...

a me darwin sta antipatico, mi è sempre stato antipatico, senza sapere bene perchè.
a pensarci forse perchè aveva individuato il problema, ma non la soluzione. non credo che ci sia lui lì dietro a ghignarsela, troppo anche per lui.
segniSEGNIsegniSEGNIsegniSEGNIsegniDELLAVITA
questi sconosciuti..
smtewro

Amélie ha detto...

povero darwin
a me è diventato antipatico con quel programma di bonolis, pensa te..

eppure me lo immagino. accucciato tra le fresche frasche, con due orecchie da coniglio selvaggio, i baffi ispidi e i dentoni infuori, che ti guarda di nascosto e ride..

gli staccherei le zampe.
smtewro?