lunedì 3 marzo 2008

fiori di loto




In fondo, forse, non c’è bisogno di molto di più. Tutto sta nelle pieghe di un muffin ancora mezzo surgelato, mangiato sdraiati su una panchina di un qualsiasi Starbucks del mondo. Forse i fiori più profumati sono quelli che fiori non sono, ma che del fiore portano il significato.

3 commenti:

agne ha detto...

esiste una città migliore delle altre? una città bella a dispetto di un'altra brutta?
oggi posso dire di no.
perchè c'è sempre un angolo che non sta su percorsi tracciati, su cartine decifrabili.
perchè c'è sempre un posto nel nostro cuore che rende eroico ogni passo verso la strada che sta dietro l'angolo, che percorri senza sapere qual è, tieni solo una direzione istintiva che punta a sudest. ci sarà un giorno in cui tutto sarà chiaro e sarà lì, dietro l'angolo, a braccia aperte.

Amélie ha detto...

questo sembra diventato un balletto a due, cara papaya.
e allora balliamo.

agne ha detto...

sai che c'è chi dice che quando parlo, parlo allo specchio, invece che con chi ho davanti?!?
in effetti è vero, fottutamente vero.
ascolto, anche, ma il mio specchio cambia volto ogni volta.