domenica 27 luglio 2008

due chiacchiere


Ieri facevo due chiacchere con l'Ironia Della Vita e lei mi diceva che a volte le piace scambiare i copioni a sorpresa.
E allora le domandavo: "scusa e i personaggi come fanno?"
e lei mi rispondeva: "è questo il bello! Non ci sono i personaggi."

"Ma se non hai una parte come fai a sapere chi sei?"
"Um... tu chi vorresti essere?"
"..."
"Appunto..."
"Vorrei essere straniero in tutte le città del mondo, essere in viaggio e sentirmi a casa, parlare dieci lingue e non sapere dire la cosa giusta alla persona importante..."

"e quale dono ti piacerebbe? quale vorresti che fosse la tua capacitá che ti distingue dagli altri?"
"mi piacerebbe trasformare le parole in musica, i suoni in immagini, la luce in emozione, il quotidiano in epico. vorrei saper raccontare storie"
"per quale motivo?"
"la gente ha bisogno di storie. ha bisogno di entrare in un mondo dove ogni cosa, ogni dettaglio è un passo di una trama, in cui il senso sta nel semplice esserci e nella potenza dell'umanitá di ogni sofferenza. che impari ad apprezzare quel che ha e desiderare di piú"

"e che vantaggio ne avrai?"
"..."
"..."
"incantare la persona che amo. e distrarla dal fatto che io così non so vivere"

4 commenti:

agne ha detto...

mitico. suona sempre nuovo e familiare. eh, il cuore,il cuore..

Amélie ha detto...

la cosa divertente è che non è premeditato.
sono parole che ti sorgono così.
devi solo aprire la bocca e loro nascono. diresti che non sono neanche tue..

agne ha detto...

esatto.
ti confesso che non riesco a ricordarmi di chi sono. forse mie? o tue? di giorgio? o di alessandro? ma in fondo non importa, non è quello il punto.

Amélie ha detto...

già.
perchè funzionano.
è come il gargoyle della cattedrale. in fondo a chi importa chi l'ha fatto?