giovedì 16 agosto 2012

sheep island - day 1




Sulla strada che da Ballycastle porta a Bushmills, fiancheggiando la costa nord dell'isola, dopo aver oltrepassato il bivio per il famoso ponte di corda di Carrick-a-Rede, si trova un piccolo villaggio chiamato Ballintoy. Come tanti altri paesini da queste parti è semplicemente un piccolo grumo di case raccolte sulla strada principale, un presidio di civiltà nella sconfinata landa dell'Ulster.
Poco prima che si sfilacci per tornare ad essere colline e prati, di fronte ad un tavoliere di campi che si gettano nell'oceano, si trova un accrocchio di casette bianche che risalgono verso la collina. È lo Sheep Island View Hostel.
Suoniamo nella casa dove vivono i gestori, che ci fanno strada verso l'ostello portandosi dietro le loro faccende di casa, qualche bimbo ed un gatto al seguito. La porta di ingresso è di quelle da stalla, con la parte superiore sempre aperta e quella inferiore chiusa. La signora ci mostra la stanza (la sestupla) e  ci chiede la cortesia di firmare il registro e pagarla subito. Così poi potrete organizzarvi come volete, entrare ed uscire quando preferite, afferma allegramente. Per quanto riguarda la porta di ingresso rimane sempre aperta, aggiunge mentre ripone il registro al suo posto, quindi quando tornate stasera, dopo aver cenato, basta semplicemente che ve la chiudiate dietro.
Magnifico. Niente chiave alla porta di ingresso, niente chiave in camera. Non potevo chiedere di meglio. Un paesino dove tutti si conoscono, così piccolo da aver due soli bar, uno di fronte all'altro, di fianco alla chiesa.
Parcheggiamo la nostra macchina-armadio di fronte all'ingresso e ci dirigiamo verso il bar per cena.



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