Volevo il movimento, non una esistenza quieta. Volevo l'emozione, il pericolo, la possibilità di sacrificare qualcosa al mio amore. Avvertivo dentro di me una sovrabbondanza di energia che non trovava sfogo in una vita tranquilla. Lev Tolstoj - La felicità familiare
2 commenti:
sembra che tu abbia l'apparecchio! eheh
l'ho pensato anch'io appena l'ho vista!
e invece no
è un megapiercing che mi passa davanti ai denti e si chiude intorno alla prima vertebra cervicale
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