Volevo il movimento, non una esistenza quieta. Volevo l'emozione, il pericolo, la possibilità di sacrificare qualcosa al mio amore. Avvertivo dentro di me una sovrabbondanza di energia che non trovava sfogo in una vita tranquilla. Lev Tolstoj - La felicità familiare
2 commenti:
ragazzo, non ti sto dietro.
quanto.
??
non ti vedo.
dove sei?
sei sicura che non stai davanti?
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