domenica 6 gennaio 2008

notturno

Ore 5.56 del mattino.
Il mondo è proprio strano. In sala - come sempre dietro la mia testa - ci sono Juan (Dio mio, potrebbe essere allo stesso modo un boss della mafia o un guru religioso), Lolo (l’ispettore Clouseau più festaiolo che conosca), Barbi (ma che razza di nome è?!) e l’altra ragazza venezuelana, con la musica house a palla nello schermo piatto a non so quanti pollici. Stanno ballando, con calici di rum e coca o succo sparsi sul tavolo.
Lolo non lavora. Non ancora. Gli altri lavorano un casino. Ma questo non importa a nessuno. Le rispettive vite private non sono un alibi al divertimento. Li guardo in faccia dal gigantesco divano dove sono accasciato da qualche minuto e percepisco distintamente l’aura della contentezza. Parole così leggere da rendere tutto facile. Scherzi, pantomime.
Juan, circondato dalle 2 ragazze, spara la sua massima con quella voce impostata che sfotte se stessa e lo rende autoritario e poco credibile: per vivere bene non bisogna scordarsi della felicità; e la felicità è fatta di amare, condividere, gustare.
Hundertwasser diceva che aveva tanti nomi per quanti desideri avesse: pittore, architetto, ecologista. Ogni stile di vita ha il suo fascino, indubbiamente. Che noi lo approviamo o meno, che riusciamo a calarci effettivamente nei suoi panni o meno.
Musica house, poco cibo e scadente, ballo e socievolezza infinite. Lavoro, camicie e documenti, motociclette e colloqui. E poi il devasto, le ore al freddo per arrivare alla disco, i bicchieri che arrivano di continuo e di continuo se ne vanno.
Continueranno fino a tarda mattinata. Sicuramente. E poi saranno zombie. Probabilmente.
Eppure il sorriso, quello ce l’avranno affascinante.

8 commenti:

lophelia ha detto...

ciao Amélie, auguri di buon anno e complimenti per le ultime foto...

Amélie ha detto...

grazie loph. fa sempre piacere vederti da queste parti. a presto

Anonimo ha detto...

uffi, il mio collega a fianco puzza da giorni di quell'odore stantio che c'è nelle case terrone quando friggono per 10 giorni e tengono tutte le finestre chiuse per mesi.
e anche se lavi i vestiti non va via. figurati se non lavi nè i vestiti nè la pelle.

Amélie ha detto...

posso noleggiarti come odor-tester per la mia persona? penso che ne avrei proprio bisogno...

agne ha detto...

sì, posso dirti esattemente cosa è successo su te stesso e ciò che indossi da oggi a 3 gg fa. mi chiamano la CSI dei poveri.

Amélie ha detto...

viva il feticismo!! prova a indovinare che bagno schiuma uso?? vediamo se ti ricordi.. son sicuro che ce la puoi fare

agne ha detto...

ma certo, quello di 2 gg fa: zucchero filato filante!

Amélie ha detto...

vacca boia. allora ce li hai davvero sti poteri..